“In media i camion che trasportano merci viaggiano vuoti per il 25% del tempo. Il problema nasce soprattutto dalle centinaia di km percorsi tra il luogo di consegna e il successivo luogo di carico che li riporta a casa. Questo comporta un aumento dei costi di trasporto e anche una crescita delle emissioni inquinanti”. Da questa inefficienza del mercato nasce l’idea della app SempreCarico.it, ci racconta Giuliano La Barbera, CEO e fondatore di Coloombus, start up innovativa nata nel 2018 a Palermo. Attraverso il proprio smartphone gli autotrasportatori possono collegarsi 24 ore su 24 a un marketplace per prenotare i carichi online.
Difficilmente le idee imprenditoriali di successo nascono da improvvisi colpi di genio. Bisogna prima accumulare esperienze, talvolta errori, e risolvere problemi. Per esempio trovare i finanziamenti. Giuliano ci racconta di averli di averli richiesti a tantissime banche senza successo. Fino a quando ha scoperto il Fondo di garanzia per le PMI che è stato lui stesso a proporre agli istituti di credito. La prima operazione deliberata dal Fondo gestito da Mediocredito Centrale risale a settembre 2018. Da allora sono state 18 le operazioni garantite a favore di Coloombus (ora SempreCarico.it) per un finanziamento complessivo di circa 1,3 milioni e un importo garantito di un milione. Tra queste anche un’operazione collegata agli incentivi di Resto al Sud gestiti da Invitalia che, oltre a erogare le agevolazioni, ha guidato l’impresa nella costruzione di un modello di business scalabile e quindi nell’inserimento di business angels e investitori privati nella compagine societaria. L’intervento del Fondo ha riguardato sia finanziamenti a fronte di investimenti sia aperture di credito a breve e, in particolare, linee di anticipo su fatture che hanno consentito a Coloombus di realizzare un sistema di pagamento rapido nei confronti dei piccoli autotrasportatori che utilizzano il suo servizio.
Ma i soldi non bastano per far partire una start up, ci vogliono anche le idee che a Giuliano non sono mai mancate. Nel 2010 inizia la sua attività imprenditoriale non ancora ventenne: raccoglie 60 mila euro da familiari e amici e avvia un’impresa di export di prodotti alimentari italiani, soprattutto siciliani, verso Regno Unito, Spagna e Ungheria. “Si tratta di un settore molto complicato. Una volta – ci racconta divertito Giuliano – abbiamo fatto una spedizione di uova di Pasqua in nord Europa che sono arrivate a destinazione con la cioccolata che era diventata bianca perché la temperatura durante il trasporto era troppo bassa”. L’attività di export viene chiusa dopo cinque anni. Segue un anno di pausa in cui Giuliano progetta la sua nuova impresa. Nasce così Coloombus con un progetto ambizioso: la prima piattaforma italiana completamente digitalizzata per il trasporto merci via mare e su strada. Attraverso una dashboard online l’azienda propone ai suoi clienti di gestire l’intero flusso di spedizione merci, dall’acquisto dei servizi logistici al monitoraggio delle spedizioni, dall’ assistenza post acquisto alla documentazione in Cloud.
I risultati però sono inferiori a quelli attesi. “La prima fase – ammette senza remore il Ceo di Coloombus – è stato uno schianto al muro”. Il settore dei trasporti, ci spiega, è poco digitalizzato e l’innovazione proposta è stata accolta con difficoltà. Ma Giuliano non si perde d’animo e la svolta arriva nel 2021 quando Coloombus cambia il suo modello di business lanciando SempreCarico.it. “Immaginate – spiega Giuliano – una piattaforma simile a quella di Uber, ma adattata alle esigenze delle piccole aziende di autotrasportatori che hanno la possibilità di visionare tutte le richieste di trasporto delle aziende e prenotare la migliore per risparmiare i chilometri vuoti. Si tratta di un approccio che ripensa l’intero processo piuttosto che concentrarsi su dashboard per controllare la supply chain, come hanno fatto in questi anni i digital forwarder. Questo sistema permette ridurre il tempo di ricerca e negoziazione del trasporto, basandosi sulla trasparenza del mercato per quanto riguarda tratte e prezzo”.
I risultati questa volta arrivano velocemente. A oggi sono quasi 300 i camionisti in Lombardia che utilizzano il servizio con una crescita di 30-40 unità al mese che accelera costantemente. A febbraio, prevede Giuliano si potrebbe arrivare a 60 nuovi utilizzatori al mese. Nell’ultimo anno il fatturato è stato pari a circa 1,5 milioni e le prospettive di crescita sono significative considerato che l’App ha fin ad oggi servito solo su due tratte tra Lombardia e Toscana e si è diffusa solo attraverso il passaparola.
Dal racconto del fondatore di Coolumbus emerge una storia imprenditoriale fatta di tentativi ed errori che, alla fine, hanno portato la sua azienda a imboccare, a pieno carico, una strada promettente. “Tra i consigli che ho ricevuto dai Business Angel che partecipano la mia impresa – conclude Giuliano – c’è quello di non aver paura di sbagliare perché chi non commette errori è soltanto chi non cerca mai di alzare l’asticella”. E per raggiungere obiettivi più ambiziosi il prossimo passo è il lancio sul web di SempreCarico.it.
