“Il futuro della riabilitazione è già disegnato. Va verso strumenti robotizzati più o meno complessi che un domani saranno anche in grado di accompagnare il paziente nella terapia domiciliare”. Nello Renzullo, amministratore unico del Centro Riabilitazioni Lars, ha le idee chiare. “La qualità genera emozioni” è la sua parola d’ordine. Le emozioni di chi può riprendersi la sua vita, riacquistando le sue capacità psicomotorie. L’azienda, nata nel 1987, conta attualmente quattro centri di riabilitazione, due residenze sanitarie assistenziali (RSA), tutte collocate in provincia di Salerno e accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale, e circa 450 unità lavorative tra medici, terapisti della riabilitazione, operatori socioassistenziali e infermieri.
L’obiettivo di Renzullo è quello di diventare un riferimento per la riabilitazione del centrosud e a tal fine ha effettuato significativi investimenti nella robotica e nell’uso delle più avanzate tecnologie per la riabilitazione, strumenti che aiutano i pazienti con gravi problemi di disabilità a ottenere una qualità di vita migliore attraverso una riabilitazione più veloce ed efficace.
Tra i fiori all’occhiello delle sue strutture riabilitative c’è il sistema Lokomat Pro V6, un dispositivo meccanico esterno (ortesi in termini tecnici) robotizzato che aiuta il paziente a camminare su un tapis roulant, guidando le gambe e sostenendo parzialmente il peso corporeo. Per le persone che hanno la funzionalità degli arti superiori compromessa, invece, è disponibile Armeopower, un braccio robotico (esoscheletro) che permette di praticare esercizi per la spalla, il gomito l’avambraccio e il polso. Tra i sistemi riabilitativi più innovativi va infine menzionato Nirvana, sistema virtuale per la riabilitazione neuromotoria e cognitiva. Si tratta di una Sensory room in cui il paziente interagisce liberamente con gli scenari proiettati sulle pareti o sul pavimento mentre un sistema di analisi del movimento ne rileva il comportamento e modifica le scene stesse favorendo un coinvolgimento totale del corpo.
Per il Centro Riabilitazioni Lars l’innovazione tecnologica va di pari passo con quella finanziaria grazie alla partecipazione al programma di emissioni di Basket Bond realizzato da Mediocredito Centrale, Cassa Depositi e Presiti, in qualità di investitori, e banca Sella, nel ruolo di arranger e investitore. Un programma triennale da 100 milioni lanciato nel novembre 2021 che, grazie al secondo slot di 25 milioni perfezionato a settembre scorso, ha raggiunto 49,5 milioni di emissioni complessive.
“L’idea di ricorrere ad un minibond- sostiene Renzullo – è maturata per consolidare la nostra visione innovativa d’impresa. Dare energia alla nostra finanza d’impresa con una forma di finanziamento alternativa al classico credito bancario. Ritengo che sia la strada più appropriata per affrontare un processo di sviluppo e modernizzazione aziendale”.
Lars ha emesso un minibond a 5 milioni, sottoscritto per il 40% da Mediocredito Centrale, per finanziare un ampliamento della sede di Sarno che prevede l’incremento di spazi e strutture per attività di riabilitazione e trattamenti terapeutici, nonché la creazione di una struttura RSA.
“Il progetto del Nuovo Polo Riabilitativo, concretamente, è la realizzazione di una “filiera sanitaria” che risponde alle esigenze e le evoluzioni dei nostri tempi, competitività, flessibilità, innovazione tecnologica e maggior sostenibilità ambientale. La quotazione del minibond – conclude Renzullo – è possibile solo se presenti requisiti importanti qualitativi e questa per il nostro gruppo è stata altresì una ‘verifica organizzativa’”.
