Marzo 2020, inizia il primo lockdown per contrastare l’epidemia di COVID-19. Da un giorno all’altro chiudono bar e ristoranti. All’improvviso il cosiddetto settore horeca (hotel, restaurant e cafè) è praticamente bloccato. Uno degli effetti è la riduzione drastica e immediata dell’acquisto di latte fresco e di prodotti caseari. A Ragusa per evitare il più possibile problemi ai propri soci produttori, “Progetto Natura”, cooperativa agricola che si occupa della raccolta e commercializzazione del latte, assieme alla collegata “Natura & Qualità”, che opera nel campo della trasformazione, decide di avviare un piano che mira ad un maggior impiego del latte raccolto per una maggiore produzione casearia a media e lunga stagionatura.
“Noi siamo una cooperativa di produttori – ci racconta il direttore Salvatore Cascone – e abbiamo perciò deciso di farci carico del lavoro svolto in campagna dai nostri soci conferitori proseguendo così la valorizzazione del latte locale e continuando a sostenere l’economia del territorio anche in un frangente particolarmente difficile come quello della pandemia. Questo piano sarebbe stato impossibile senza il nostro magazzino di stagionatura, il più grande e tecnologico del Meridione, in grado ogni anno di provvedere alla stagionatura di oltre 40.000 forme di formaggi”.
Progetto Natura è una società cooperativa agricola siciliana con sede in provincia di Ragusa che conta oltre 250 soci allevatori sparsi per tutta l’isola. È la più grande filiera integrata del latte siciliano. Con la collegata Natura e Qualità, titolare del marchio “Ragusa Latte”, completa, infatti, la filiera trasformando il latte in prodotti caseari tipici e confezionando latte fresco e UHT per la vendita ai consumatori finali.
Usciti dalla pandemia, il contesto economico ha presentato nuove difficoltà che la cooperativa di Ragusa ha potuto affrontare anche grazie al supporto di Mediocredito Centrale. “Progetto Natura – spiega Salvatore Cascone – ha ottenuto nel corso del 2022 da Mediocredito Centrale finanziamenti per complessivi 800 mila per supporto del capitale circolante che ci permetterà di affrontare con più serenità gli enormi aumenti dei costi delle materie prime, dell’energia e dei carburanti e di gestire al meglio le ordinarie esigenze di business”.
Nonostante la complicata congiuntura, la cooperativa ha potuto proseguire con successo la sua attività. I numeri parlano da soli: 50 occupati diretti e nella collegata, più di 700 nelle aziende dei soci, oltre 50 milioni di litri di latte vaccino (quasi il 30% dell’intera produzione lattiera siciliana) e più di 1 milione di litri di latte ovino commercializzati in un anno. Un milione e mezzo di litri di latte vengono destinati ogni anno alla produzione di Ragusano DOP, uno dei formaggi più antichi dell’Isola oggetto sin dal XIV secolo di un fiorente commercio oltre i confini del Regno di Sicilia, mentre 600 mila litri di latte vengono utilizzati annualmente per la produzione di Cosacavaddu Ibleo (in italiano caciocavallo) da stagionare.
Con mezzi propri e con ditte terze, la cooperativa raccoglie latte convenzionale, latte da filiera controllata e bio nelle aziende agricole socie e lo trasporta al centro di raccolta, situato nella zona industriale di Ragusa. Qui il prodotto viene controllato e smistato per le varie destinazioni: il latte convenzionale viene destinato sia alle industrie di confezionamento che alle industrie di trasformazione, quello da filiera controllata viene destinato alle produzioni di prodotti tipici e di filiera. Il presidio dell’intera filiera consente la migliore valorizzazione dell’allevatore e del latte siciliano, il rispetto di standard qualitativi per i consumatori e l’impegno per il benessere animale, come attestato dalla certificazione Cremba per la maggior parte delle aziende socie.
“La nostra cooperativa – conclude Salvatore Cascone – è un’eccellenza tutta siciliana. E del resto Progetto Natura è figlia della Sicilia, del suo sole, dei suoi prati verdi e incontaminati su cui pascolano le vacche. La cooperativa rappresenta il sapere antico dei massari che da generazioni si tramandano i segreti di un’arte rara e speciale, come quella della produzione del latte e dei formaggi tipici siciliani. Allevatori che diventano famiglia e che offrono prodotti sani e genuini, come quelli di un tempo. Per questo scegliere Progetto Natura significa scegliere di tutelare il territorio locale, i suoi allevatori e le sue tradizioni”.