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Mediavoice - Fondo di garanzia

Mediavoice, l’accesso al mondo digitale per tutti tramite la voce

“Oggi tutto è digitale: contenuti e servizi, informazione e formazione, lavoro e divertimento”  racconta Fabrizio Giacomelli, fondatore e CEO di Mediavoice, “Purtroppo non tutti possono accedere. Alcuni sono tagliati fuori, come non vedenti, ipovedenti e anziani. La nostra missione è ‘non lasciare nessuno indietro’, permettendo a tutti di accedere ad Internet e al mondo digitale nel modo più facile e naturale: parlando! In questo modo la tecnologia si trasforma: da barriera diventa porta di ingresso al nuovo mondo. A questo scopo è mirato l’importante finanziamento garantito da MCC”.

Giacomelli è un ingegnere con una seconda laurea in filosofia che alla fine degli anni Novanta lavorava come manager in una società internazionale di consulenza nel settore dell’informatica alla quale propose di fondare una start up specializzata nel settore delle tecnologie vocali.  Alla fine, decide di mettersi in proprio sviluppando il suo assistant vocale, Aladino, con diversi anni di anticipo rispetto ai più famosi Siri, Cortana ecc. Con questo prodotto Mediavoice, fondata nel 2000, rivela da subito la sua anima innovativa che si coniuga con un’attitudine verso la responsabilità sociale, come dimostra la consolidata collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Dopo più di vent’anni di attività nell’ambito della Intelligenza Artificiale e delle interfacce intelligenti, l’azienda di Giacomelli ha oggi due sedi a Roma e Napoli con 15 dipendenti.

Mediavoice distribuisce in Italia da molti anni Speaky Facile, oggi alla versione 6.0, la soluzione più avanzata disponibile sul mercato per permettere a non vedenti e ipovedenti l’uso del personal computer. Nel 2022 l’azienda lancerà a livello internazionale una nuova soluzione brevettata che abilita per la prima volta tutti, inclusi le persone non vedenti prive di qualunque competenza tecnica, ad accedere ai servizi e ai contenuti presenti su Internet attraverso la voce.

“La grande novità di questo prodotto – ci spiega Giacomelli – consiste nella possibilità di navigare nei singoli siti web, mentre tutti gli attuali assistant vocali si limitano ad offrire, a fronte di una domanda, una selezione di informazioni scegliendo in base ai propri algoritmi le pagine web da consultare. La nuova applicazione è in grado di presentare il menù di navigazione del sito indicato dall’utente, consentendo poi di approfondire le singole voci. Per raggiungere questo obiettivo il maggiore ostacolo che abbiamo dovuto superare è stato quello costituito dall’estrema eterogeneità dei siti che non consente di offrire una perfetta rappresentazione dei loro contenuti attraverso un singolo applicativo. La soluzione che abbiamo adottato consiste nel raggiungere il sufficiente grado di approssimazione per rendere ciascun utente capace di un’autonoma navigazione”.  Il successivo fondamentale passo sarà quello di consentire tramite voce l’accesso alle aree riservate che richiedono l’utilizzo di nome utente e password. Come dire che tramite la voce potremo gestire il nostro Internet Banking o utilizzare lo Spid. Un’opzione che non sarà disponibile con il primo rilascio del software, ma sarà implementata nelle successive versioni.

Questo è solo un esempio dei risultati ottenuti da Mediavoice che ha sempre avuto una forte proiezione verso Ricerca e Sviluppo. L’azienda è infatti socio Fondatore di tre degli otto Centri di Competenza ad alta specializzazione promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta di poli di innovazione, costituiti secondo il modello di partenariato pubblico-privato, che svolgono attività di orientamento e formazione alle imprese su tematiche Industria 4.0 nonché supporto per progetti di ricerca e sviluppo sperimentale. Nell’ambito di uno di questi centri, ARTES 4.0, Mediavoice ha ricevuto finanziamenti pubblici per realizzare un’applicazione software capace di misurare oggettivamente la qualità della pronuncia. “Questo software – sostiene Giacomelli – consentirà di avere un parametro obiettivo per valutare l’esito delle terapie logopediche e di sviluppare programmi di esercizi articolatori da svolgere in presenza o da remoto. In aggiunta, sarà possibile misurare i miglioramenti nello studio di una lingua straniera”. Per realizzare questo progetto Mediavoice si è rivolta al Fondo di garanzia per le PMI, gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero dello sviluppo economico, ottenendo una garanzia all’80% su un finanziamento di 500mila euro.

Nel percorso di internazionalizzazione di Mediavoice è previsto che le nuove applicazioni saranno distribuite a pagamento in tutti i Paesi avanzati, ma saranno gratuite per i Paesi in via di sviluppo. A tale scopo Mediavoice intende costituire una Fondazione Internazionale, proseguendo il suo impegno nelle iniziative di sviluppo a favore del terzo mondo, cui dona da sempre il 2% dei suoi utili. Uno degli ultimi progetti ha riguardato una piccola scuola elementare privata di Missala, uno dei comuni periferici di Bamako, la capitale del Mali. All’istituto che accoglie in classi miste bambini vedenti e non vedenti sono stati donati sedie, banchi, lavagne mobili e derrate alimentari. Con Mediavoice arriviamo dritti nel cuore dell’innovazione.

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