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Icoolhunt Fondo di garanzia

Icoolhunt, anticipare le tendenze del futuro con l’Intelligenza Artificiale

Circa quattro anni fa sui social si inizia a parlare di no makeup look, cioè della tendenza a valorizzare un’immagine naturale, non artefatta dall’utilizzo di trucchi e cosmetici. Un anno dopo il mercato del beauty negli Stati Uniti crolla del 10%. Durante la pandemia nelle community virtuali cominciano ad essere citate le ghost kitchen, aziende che, senza mettere su un ristorante, propongono menù on line e consegnano il cibo a domicilio. Un anno dopo questa nuova tipologia di business ha una significativa crescita. Questi sono solo due esempi di come segnali deboli che appaiono sui social media possano essere utilizzati per individuare in anticipo nuovi trend che impatteranno su larga scala il mercato e i comportamenti dei consumatori. 

Esempi che ci aiutano a capire quale sia l’attività di Icoolhunt, piccola impresa fondata dai fratelli Luca e Alessio Morena nel 2012 con l’obiettivo di innovare il settore del trend forecasting (previsioni di tendenze) utilizzando l’Intelligenza Artificiale. Luca, che inizia la sua vita lavorativa come ricercatore di filosofia, è l’anima visionaria dell’impresa, Alessio, che si è formato come architetto, ci ha messo l’esperienza più strettamente imprenditoriale. Icoolhunt avvia il primo social dedicato ai cacciatori di tendenze, una sorta di Instagram ante litteram che dà il nome alla società. Nel 2015 i fratelli Morena concretizzano un secondo passo con la realizzazione della piattaforma Nextatlas. L’obiettivo è sempre lo stesso, capire in anticipo le tendenze del futuro, ma i mezzi sono diversi. Invece di creare una comunità di forecaster, si mettono a fattor comune, attraverso l’Intelligenza Artificiale, le informazioni che questi mettono a disposizione in modo indipendente l’uno dall’altro attraverso i social media già esistenti.

“Quest’anno – ci racconta Alessio Morena – festeggiamo 10 anni di attività e contiamo 14 dipendenti tra Torino e Londra. Nel corso di questi anni abbiamo visto la nascita e l’evoluzione di moltissimi trend partendo dai più piccoli segnali di cambiamento. Siamo stati in grado di anticipare grandi temi come il Metaverso, dando ai nostri clienti gli strumenti per orientarsi in un mondo soggetto a continui mutamenti e per prendere decisioni strategiche fondamentali per lo sviluppo aziendale con maggiore confidenza.”

Un finanziamento di 750 mila euro con copertura all’80% del Fondo di garanzia per le Pmi, gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero dello sviluppo economico, ha contribuito in modo decisivo a fornire all’impresa la liquidità necessaria per proseguire nello sviluppo della prima versione di Nextatlas. La piattaforma è stata oggetto negli anni di un continuo arricchimento e miglioramento fino a giungere alla versione fruibile oggi, sensibilmente migliorata in termini di user experience.

“Tradizionalmente – prosegue Alessio Morena – il trend forecasting si è sempre basato su un approccio puramente qualitativo. Nextatlas basa invece le sue previsioni sull’analisi di un grande volume di dati misurati a partire dai contenuti social postati a livello globale da più di 300 mila innovatori. Non stiamo parlando dei grandi influencer ma di personaggi normalmente ignoti al grande pubblico che siamo in grado di identificare attraverso una metodologia che abbiamo sviluppato internamente. In breve, monitorando i contenuti dei social, i nostri algoritmi sono possono individuare chi per primo ha parlato di argomenti che sono poi diventati dei trend topic”.

In questo modo piccoli indici di cambiamento possono essere individuati, analizzati e monitorati, fornendo per ogni fenomeno una ricca serie di dati, tra i quali la previsione di crescita, i target e i settori merceologici rilevanti, le parole e i concetti visivi correlati. Questi contenuti sono fruibili sulla piattaforma end-to-end che non richiede specifiche competenze specifiche per il suo utilizzo. Ciò che viene offerto non sono fatti nudi e crudi da analizzare, ma informazioni e insight che scaturisco dall’interpretazioni dei fatti stessi, trend quantitativamente definiti con proiezione a sei mesi e aggiornamenti settimanali.

Gli ambiti di applicazione sono differenti, dall’innovazione di prodotto alla scelta di concept creativi per il marketing e comunicazione. L’approccio tecnologico di Nextatlas permette di analizzare contenuti in più di quindici lingue e può essere applicato in settori molto diversi. Per questo l’azienda conta tra i suoi clienti brand leader in settori quali food&beverage, fashion, sport, consumer electronics, financial e telco. Il 40% del fatturato di Icoolhunt è realizzato in Italia, mentre il resto all’estero, soprattutto nel Regno Unito dove l’impresa dei fratelli Morena ha una sede commerciale. Germania, Svizzera e Stati Uniti figurano tra gli altri principali mercati esteri.

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