Erano gli inizi degli anni Settanta quando Mario Vezzola, imprenditore nell’ambito dell’intermediazione ortofrutticola, durante uno dei suoi numerosi viaggi attraverso l’Europa ha una sorta di illuminazione: le vacanze all’aria aperta sono bellissime, ma in Italia mancano strutture di qualità pensate per creare un incontro autentico e rispettoso con la natura. Vezzola intercetta la nuova tendenza delle vacanze open air legata sia a fattori economici congiunturali, nel 1973 c’è la prima crisi petrolifera e bisogna risparmiare, sia ai nuovi stili di vita che si affermano soprattutto nella cultura giovanile. Su questa scia, però, l’imprenditore lombardo sviluppa un modello originale caratterizzato da un alto livello di servizi che si coniuga con l’amore per la natura e il rispetto per le tradizioni dei territori.
Nasce così nel 1974 il Concept Village Piccola Gardiola, a pochi passi dalla casa dell’imprenditore, in uno dei punti più scenografici del Lago di Garda, San Felice del Benaco. Da quella che poteva sembrare solo una scommessa prende forma il Gruppo Baia Silvella che attualmente vede protagonista la seconda generazione della famiglia Vezzola, con Valerio, figlio del fondatore Mario, nel ruolo di amministratore delegato. Un gruppo che nella sua attuale offerta, sotto l’egida del brand Baia Holiday, comprende undici campeggi di proprietà in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Sardegna e Croazia (isola di Lussino), con una posizione ideale sia per i soggiorni di tipo balneare sia per quelli a vocazione culturale, data la vicinanza con città d’arte come Venezia, Trieste e Roma. A queste strutture si affiancano un hotel 4 stelle superior e 2 residence, nonché la commercializzazione di alcuni campeggi in Francia e in Spagna.
“Da quando la mia famiglia ha deciso di concentrare le proprie attività in questo settore – ci racconta Valerio Vezzola – la passione per la creazione di qualcosa di innovativo e all’avanguardia nel panorama italiano è stata una spinta fortissima a crescere e a evolvere continuamente per offrire valore a chi decide di affidarci il proprio tempo libero. Ogni anno pianifichiamo investimenti importanti e la capacità di arricchire e migliorare la nostra offerta è l’asset del successo di Baia Silvella, che ci porta a fidelizzare un alto numero di clienti e ad attrarne sempre di nuovi”.
Il futuro prossimo vede infatti lo sviluppo di due nuovi camping village recentemente acquisiti in Sardegna e un’ulteriore espansione dell’offerta turistica, coinvolgendo destinazioni strategiche non ancora presidiate come le località montane, nonché sviluppando nuove formule di turismo esperienziale (quello che prevede un’immersione coinvolgente nella realtà locale) a stagionalità annuale. Per il triennio 2023-2026 il Gruppo prevede un programma di investimenti di 35 milioni di euro finalizzato all’incremento, al miglioramento e alla diversificazione dell’offerta ricettiva, con la realizzazione di residence e nuovi parchi acquatici. A supporto di questo programma nel 2023 c’è stata l’emissione del secondo bond del Gruppo da parte della sua principale società Baia Camping Village S.p.A., per un importo nominale complessivo di 10 milioni di euro. Con la sottoscrizione di 3 milioni di euro dei 10 complessivi, Mediocredito Centrale è stato uno dei due principali investitori nell’ambito dell’operazione strutturata e collocata da Banca Finint e BCC Banca Iccrea (quest’ultima figura anche tra gli investitori insieme al fondo “Veneto Minibond” della finanziaria regionale Veneto Sviluppo, a Volksbank e a Mediocredito Trentino-Alto Adige).
“Per il prossimo triennio – prosegue Vezzola – abbiamo in serbo grandi progetti e lo diciamo con orgoglio perché gli orizzonti di espansione che si prospettano sono ampi, così come le sfide che andremo a intraprendere per conquistare qualcosa di nuovo per noi come la montagna e per guadagnarci un plus competitivo rispetto alle proposte offerte dai nostri competitor, grazie anche alle migliorie che andremo ad apportare, supportate da un ambizioso, ma ben ponderato piano di investimenti all’insegna della sostenibilità economica”.
Come per tutti gli attori del comparto turistico, la pandemia ha comportato una problematica sospensione delle attività. Ma il Gruppo non si è limitato ad aspettare che passasse la nottata, come testimonia il progetto Be Green, pensato per valorizzare e difendere il contesto naturalistico delle diverse strutture, elemento fondamentale per il benessere degli gli ospiti e delle risorse umane, attraverso la realizzazione di nuove costruzioni a bassa dispersione energetica, utilizzo di pannelli fotovoltaici, recupero delle acque, impiego di materiali eco-sostenibili, riduzione dei consumi, iniziative plastic free, colonnine di ricarica per veicoli elettrici ecc. La ripresa è stata celere e il 2022 ha visto segnare il record di oltre 1,3 milioni di presenze. Nel 2023 Il Gruppo con quartier generale a Salò arriverà a contare, tra fissi e stagionali, oltre 700 collaboratori. Risultati ottenuti anche grazie alla vocazione internazionale di Baia Silvella che opera attraverso quattro uffici di prenotazione in differenti paesi europei.
