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Approvato il nuovo Piano industriale per il triennio 2021-2023

Durante la seduta di ieri, giovedì 11 febbraio, il Consiglio di Amministrazione di Mediocredito Centrale ha approvato il nuovo Piano industriale per il triennio 2021-2023.

Nel nuovo Piano si elabora e indirizza la mission strategica attribuita al costituendo Gruppo Bancario Mediocredito Centrale, il suo posizionamento nello scenario competitivo in coerenza con i suoi obiettivi fondanti, si individua il business model da implementare e si indica il processo di evoluzione della matrice prodotti e le nuove sinergie possibili, presupposti necessari per realizzare le priorità strategiche e soddisfare le esigenze di stakeholders e mercato.

L’attività creditizia di MCC si rivolge principalmente alle imprese, con finanziamenti a medio e lungo termine; in tale segmento, nell’ultimo triennio si è registrato un incremento del portafoglio crediti superiore al 16%, passando da 1,1 miliardi di Euro a fine 2017 a oltre 1,7 miliardi di Euro a dicembre 2020, con il pieno conseguimento dei target di Piano 2018-20 che assumeva uno stock di 1,6 miliardi a fine 2020. Tale effetto è stato peraltro conseguito anche grazie alle erogazioni 2020 (circa un miliardo), pressoché triplicate rispetto a quelle del 2017 (385 milioni).

Nel corso degli anni Mediocredito Centrale ha aumentato la quota di finanziamenti al Sud, passando dal 36% di crediti verso la clientela del Mezzogiorno a fine 2017, al 41,7% a fine 2020 e, in coerenza col vincolo statutario, mantenendo la prevalenza (oltre il 50%) dei crediti verso il Mezzogiorno rispetto allo stock totale dei crediti verso la clientela, e – interpretando la composizione del tessuto economico territoriale – si è riposizionata verso le piccole imprese del Sud i cui finanziamenti sono più che raddoppiati nel 2020 rispetto al 2019.

In termini di qualità del portafoglio, i crediti in bonis di Mediocredito Centrale sono concentrati sulle classi di rating migliori, riflettendosi in un cost of risk atteso per il 2020 inferiore a quello di mercato. Il portafoglio nel suo complesso registra coverage ratio maggiori a quelli di mercato a fronte di un NPL ratio lordo inferiore al benchmark di riferimento di oltre due punti percentuali.

Il sistema delle garanzie, con la crisi COVID-19, è diventato protagonista nel rapporto banca-impresa e nell’intervento pubblico a sostegno dell’economia. Le misure di sostegno alla liquidità delle imprese hanno generato un incremento esponenziale dell’utilizzo del Fondo di Garanzia per le PMI.

Le domande accolte a fine 2020 sono state in totale 1.585.344. Di queste, le richieste accolte ai sensi del Dl “Cura Italia” successivamente “Dl Liquidità” per emergenza Covid 19, sono 1.040.982 per art. 13 lettera m) e 196.775 per Art. 56.

Progetto di integrazione di Banca Popolare di Bari e Cassa di Risparmio di Orvieto

L’integrazione di Banca Popolare di Bari (BPB) e della sua controllata Cassa di Risparmio di Orvieto (CRO) nel nuovo costituendo Gruppo Bancario Mediocredito Centrale assorbirà parte significativa delle forze gestionali della Banca nell’implementazione di un complesso piano di rilancio e rifocalizzazione delle controllate sul proprio “core business” al servizio dei territori di elezione.

Nuovo ruolo istituzionale e industriale

Il decreto 142/2019 convertito in legge n. 5/2020 apre a un nuovo ruolo istituzionale e industriale di MCC e rappresenta la base per la creazione del Distretto Finanziario del Sud. Le prime collaborazioni e azioni di intervento su realtà finanziarie del Sud sono state avviate in progetti di “specialty finance”.

Dal punto di vista della strategia di crescita il nuovo Piano industriale prevede un’ulteriore specializzazione della Banca a sostegno del Sud e delle imprese, con un focus sempre maggiore sul segmento delle PMI, anche nell’ambito della definizione di un nuovo ruolo di cerniera con i progetti previsti nel PNRR.

In sintesi la visione di medio periodo di MCC è realizzare una smart bank con anima digitale, orientata allo sviluppo delle economie di comunità e alla crescita del Mezzogiorno tramite il credito, la garanzia, i servizi e la finanza:

  • smart bank per lo sviluppo;
  • leadership del costituendo Gruppo nel comparto agevolazioni;
  • protagonista del rilancio di BPB
  • attivatore del Distretto Finanziario del Sud

Gli obiettivi strategici del Piano 2021-2023:

  • Previsione di una crescita dei crediti verso clientela nell’arco del piano, per uno stock superiore a € 3 MLD di crediti al 2023;
  • Oltre il 65% delle nuove erogazioni del 2023 destinato alle PMI, per un valore superiore a € 900 MLN;
  • Sviluppo del servizio di Factoring, a seguito della fase di start up, per un valore al 2023 superiore a € 350 MLN di turnover;
  • Continua capacità di delivery del Fondo di garanzia per le PMI.

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