- Utile netto più che raddoppiato: 33 milioni (16,2 milioni al 30 settembre 2019)
- Tier 1, Cet 1, Total Capital ratio: 20,53% (20,36% al 31 dicembre 2019)
- Fondo di Garanzia: straordinario ricorso con 1.126.049 domande di ammissione alla garanzia accolte (89.076 al 30 settembre 2019);
- Crediti verso clientela: + 22% con 1.901,1 milioni (1.559,9 al 31 dicembre 2019), di cui il 51,4% con finalità prevalente nel Mezzogiorno.
Il Consiglio di Amministrazione di Mediocredito Centrale ha approvato oggi la trimestrale al 30 settembre 2020 con un utile netto a 33 milioni.
Il dato particolarmente positivo riflette, da un lato:
- la spinta creditizia del periodo, soprattutto su clientela PMI e MID, con un incremento dello stock al 30 settembre del +28%, pari a 1.863 milioni (1.451 milioni al 30 settembre 2019), della base clienti Imprese +60% e delle imprese con sede nel Mezzogiorno +65%;
- lo straordinario ricorso al Fondo Centrale di Garanzia che, a seguito delle misure governative varate per far fronte alla emergenza epidemiologica da Covid-19 ha ammesso 1.126.049 operazioni, garantendo l’erogazione di finanziamenti per oltre 84 miliardi, di cui 18 miliardi alle imprese del Mezzogiorno;
Dall’altro:
- la sostanziale stabilità delle rettifiche per rischio di credito complessivamente considerate (-0,1%), includendo anche le rettifiche sui finanziamenti stipulati da erogare contabilizzate tra i fondi rischi ed oneri;
- l’aumento delle spese amministrative, sia nella componente costo del lavoro (+12%), per il rafforzamento dell’organico – strutturale e tattico – per la lavorazione addizionale delle domande di ammissione al Fondo di Garanzia e ad altri strumenti agevolativi, sia in quella delle altre spese amministrative (+37%) principalmente per effetto dell’operazione straordinaria Banca Popolare di Bari, la cui assemblea ordinaria, in data 15 ottobre 2020, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione come da proposta presentata dall’azionista di maggioranza MCC.
La situazione economico-patrimoniale al 30 settembre 2020 rileva:
Dati patrimoniali
- Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, di cui Crediti verso clientela pari a 1.901 milioni (1.560 milioni al 31 dicembre 2019);
- Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva pari a 1.371 milioni (748 milioni al 31 dicembre 2019);
- Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato pari a 2.567 milioni (2.113 milioni al 31 dicembre 2019);
- Patrimonio netto* pari a 762 milioni (294,5 milioni al 31 dicembre 2019);
- Tier 1, Cet 1, Total Capital ratio pari a 20,53% (20,36% al 31 dicembre 2019).
Dati economici e di performance
- Margine di interesse pari a 14,9 milioni (11,1 milioni al 30 settembre 2019);
- Commissioni nette pari a 86 milioni (39,2 milioni al 30 settembre 2019);
- Margine di intermediazione pari a 107,7 milioni (67,8 milioni al 30 settembre 2019);
- Costi operativi pari a 53,2 milioni (33,3 milioni al 30 settembre 2019);
- Cost/income pari al 34,9% (47,2% al 30 settembre 2019).
* Incluso l’utile netto di periodo e il versamento in conto capitale pari a 430 milioni destinato alla sottoscrizione dell’aumento di capitale di Banca Popolare di Bari.
