Accordi di innovazione

Agevolazioni per R&S (FRI)

BANDO GRANDI PROGETTI R&S NEI SETTORI AGENDA DIGITALE E INDUSTRIA SOSTENIBILE - FONDO ROTATIVO PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE E GLI INVESTIMENTI IN RICERCA

Con il Decreto direttoriale del 9 marzo 2020 il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni dalle h. 10 del 9 marzo 2020 a causa dell’esaurimento delle risorse finanziare destinate all’intervento.

Cos'è?

Agevolazioni nella forma di:

  • contributi alla spesa a valere sul Fondo Crescita Sostenibile (FCS)
  • finanziamenti agevolati a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI)

per progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale da realizzare nei seguenti ambiti

  • Tecnologie Abilitanti Fondamentali dell’informazione e della comunicazione elettroniche per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana
  • Tecnologie Abilitanti Fondamentali rilevanti per lo sviluppo di Industria sostenibile

Come funziona il FRI?

Attraverso il Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) Cassa Depositi e Prestiti (CDP) finanzia, in pool con il sistema bancario, i soggetti che realizzano investimenti ammessi alle agevolazioni a condizioni economiche agevolate.

Il soggetto ammesso alle agevolazioni stipula un unico contratto di finanziamento, composto da una quota concessa, a tasso agevolato, da CDP e una quota concessa, a tasso di mercato, da una banca. La valutazione del merito di credito delle iniziative è effettuata per tutte e due le quote dalla banca.

L’elenco delle banche aderenti è disponibile sul sito Internet di CDP

A chi è rivolto?

Possono richiedere le agevolazioni singolarmente o in forma congiunta:

  1. imprese produttrici di beni e servizi e imprese di trasporto, anche artigiane
  2. imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale
  3. imprese che esercitano attività ausiliarie per le imprese indicate nei precedenti punti
  4. imprese con personalità giuridica autonoma che svolgono attività di ricerca (Centri di Ricerca).

Come funziona?

Nell’ambito dei progetti presentati sono agevolabili le spese per:

  1. personale nelle diverse forme contrattuali previste dalla normativa
  2. strumenti ed attrezzature di nuova fabbricazione
  3. servizi di consulenza e acquisizione di beni immateriali
  4. materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto di ricerca
  5. spese generali pari al 25% dei costi sostenuti del progetto

I progetti devono avere le seguenti caratteristiche:

  1. costi ammissibili da € 5 milioni a € 40 milioni di euro
  2. durata non superiore a 36 mesi (prorogabile su richiesta di 12 mesi aggiuntivi), con avvio successivo alla presentazione della proposta progettuale e non oltre 3 mesi dal decreto di concessione.
  3. numero massimo di proponenti pari a 5 (riuniti in contratti di rete, consorzi, accordi di partenariato ecc.) con l’obbligo per ciascuno di sostenere costi pari ad almeno € 3 milioni e comunque non inferiori al 10% dei costi complessivi

Quali sono le agevolazioni?

L’agevolazione è composta da:

  • contributo alla spesa, pari al 20% dei costi ammissibili
  • finanziamento agevolato con le seguenti caratteristiche:

Fabbrica intelligente e Agrifood, al via la procedura a sportello

– ammontare complessivo, rispetto ai costi ammissibili, compreso tra un minimo del 50% e un massimo del 60% per le grandi o del 70% per le piccole e medie imprese
– presenza di un finanziamento bancario associato, pari almeno al 10% del finanziamento complessivo
– tasso relativo al finanziamento non bancario pari al 20% del tasso di riferimento europeo, comunque non inferiore allo 0,8%
– durata compresa tra 4 e 11 anni, di cui massimo 3 di preammortamento

Come presentare le domande?

  1. Il soggetto proponente presenta la domanda di agevolazione, attraverso la procedura on line, comprensiva dell’attestazione del merito di credito rilasciata a ciascun soggetto proponente dalla rispettiva banca finanziatrice convenzionata con Cassa Depositi e Prestiti.
  2. Il gestore effettua la valutazione del progetto e, qualora l’istruttoria dia esito positivo, viene avviata la successiva fase di negoziazione.
  3. La banca finanziatrice e Cassa Depositi e Prestiti deliberano il finanziamento agevolato.
  4. Il Ministero dello Sviluppo Economico adotta il decreto di concessione delle agevolazioni.

Quando presentare le domande?

Con decreto direttoriale del 2 ottobre 2019 sono stati fissati i termini di apertura dello sportello a partire dal 26 novembre 2019. Dal 10 ottobre 2019 è disponibile la procedura on line di compilazione guidata per la presentazione della domanda.

Qual è la dotazione finanziaria?

All’intervento sono destinate risorse pari a 329 milioni di euro di cui

  • 247 milioni di euro a valere sul FRI
  • 82 milioni di euro a valere sul FCS

Una quota pari al 20 per cento delle risorse è riservata allo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali individuate dal Programma “Orizzonte 2020”, nell’ambito delle aree tematiche inerenti l’economia circolare indicate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente (vedi allegato 3 al Decreto Direttoriale del 2 ottobre 2019) .

Come richiedere informazioni?

Per informazioni sulla presentazione dei progetti contatta Mediocredito Centrale all’indirizzo e-mail info_domandefcs@mcc.it.

Per chiarimenti ed quesiti sulla normativa contatta il Ministero dello Sviluppo Economico all’indirizzo e-mail INFO_RS-FCS@mise.gov.it.

Alle richieste di chiarimenti il Ministero fornisce una risposta attraverso le FAQ.

Normativa

Soggetto Gestore

RTI formato da Mediocredito Centrale (capofila), CNR, Mediocredito Italiano, Artigiancassa, Unicredit, UBI, MPS e Banco di Sardegna.