“L’attività di Siriac negli ultimi anni è stata segnata prima dall’emergenza sanitaria, che abbiamo vissuto nel 2020 e buona parte del 2021, poi lo scoppio della guerra Russia-Ucraina nel febbraio 2022 che ha contribuito all’aumento dei prezzi delle materie prime. Da un punto di vista aziendale abbiamo potuto osservare un profondo cambiamento dei modelli produttivi e dei modelli di consumo. Cambiamenti ancora in atto. Ad ogni modo, sia durante la crisi sanitaria sia nell’ultimo anno trascorso, siamo riusciti a garantire ai nostri clienti la totale operatività e continuità delle forniture e un supporto continuo. Allo stesso tempo, grazie alla nostra struttura e al nostro posizionamento sul mercato, abbiamo potuto difendere sia i volumi di produzione sia la marginalità operativa”.
Giovanni Giudice ci racconta così la storia recente di Siriac, l’azienda di cui è presidente, attiva nel settore della produzione e commercializzazione di fertilizzanti destinati alla produzione agricola. Un settore complesso perché fortemente condizionato dai prezzi dei prodotti agricoli e, dunque, negli ultimi anni dalle conseguenze economiche della pandemia e ancor di più della guerra. In caso di tendenziale aumento dei prezzi, infatti, le imprese agricole investono in sementi, agrofarmaci e fertilizzanti, mentre, in caso di riduzione attuano politiche di contenimento dei costi, risparmiando sui prodotti per l’agricoltura e/o variando le tipologie di seminativi.
Siriac nasce nel 1987, ma l’esperienza imprenditoriale che ha portato alla su fondazione era iniziata tredici anni prima, nel 1974, quando lo stesso Giovanni Giudice e suo fratello Gaetano, insieme a un terzo socio, avevano aperto un’altra società che si occupava di rivendita di prodotti per l’agricoltura a Vittoria, importante centro agricolo del ragusano. Oggi Siriac, con circa 80 dipendenti e 73 milioni di fatturato, oltre a commercializzare prodotti acquistati da terzi, si occupa anche di produzione in proprio di fertilizzanti nello stabilimento di Acate, sempre in provincia di Ragusa, che occupa una superficie di 220 mila metri quadrati.
Siriac è un’impresa posseduta per intero e gestita dalla famiglia Giudice che opera sul territorio italiano ed estero attraverso una rete di società controllate e partecipate, vantando un’offerta pressoché completa nel settore dei fertilizzanti che comprende anche la distribuzione di un gran numero di mezzi tecnici al servizio della produzione agricola. Siriac è presente in tutte e tre le macroaree produttive in cui si divide il mercato dei fertilizzanti: le commodities, gli organics e le specialities che coprono rispettivamente il 70%, il 20% e il 10% del mercato complessivo. Le prime, appannaggio di aziende di grandi dimensioni o multinazionali, comprendono i concimi minerali e i prodotti di sintesi realizzati in grandi volumi con tecnologie consolidate. I secondi sono costituiti da concimi organici e organo minerali, prodotti in Italia soprattutto da piccole e medie imprese. Le terze includono i prodotti idrosolubili, quelli a rilascio controllato dei nutrienti, i biostimolanti e i fitofortificanti che hanno come effetto il rafforzamento della resistenza attiva della pianta.
“L’impatto del Covid – prosegue Giudice – ha influito sul modo di valutare le aziende da parte del mondo bancario e finanziario con i flussi di cassa aziendali divenuti sempre più importanti per l’ottenimento del credito. Due aspetti sono diventati oramai imprescindibili: la sostenibilità finanziaria e la continuità aziendale. Mediocredito Centrale ci ha supportati dal 2017 con finanziamenti complessivi per 4 milioni di euro tra cui, nel 2020, un prestito a medio-lungo termine di un milione di euro con copertura del Fondo di garanzia. Nell’ultima parte del 2022, sempre con Mediocredito Centrale, abbiamo effettuato un’operazione di factoring per 8 milioni di euro con la cessione pro soluto di parte dei nostri crediti commerciali. Quest’ultima forma tecnica di affidamento ci sarà utile, da una parte, per smobilizzare i crediti commerciali più velocemente e, dall’altra, per educare i nostri clienti ad una maggiore regolarità nei pagamenti e quindi per permetterci una migliore programmazione della tesoreria aziendale. Sia finanziamenti a medio-lungo termine sia la cessione del credito hanno permesso alla Siriac non solo di sostenere e supportare il circolante ma anche di rimodulare in modo più appropriato la situazione finanziaria della società per i nostri progetti presenti e futuri”.
Progetti che prevedono una crescita sostenibile da realizzare attraverso il miglioramento del processo produttivo e della logistica, lo sviluppo dell’area commerciale e tecnica, l’attuazione di investimenti in ricerca e sviluppo, il consolidamento nel mercato nazionale e una maggiore internazionalizzazione. Con una particolare attenzione rivolta alla sicurezza alimentare e alla salute umana ed animale, alla sicurezza degli operatori agricoli, al rispetto per l’ecosistema agricolo e naturale, all’applicazione di tutti i sistemi in grado di diminuire l’impatto ambientale come testimonia la presenza di un’ampia gamma di prodotti biologici nell’ambito dell’offerta di Siriac.