Search
Generic filters
Exact matches only
Filter by Custom Post Type
DG3 Dolciaria

DG3 Dolciaria, innovazione e tradizione dall’Irpinia

La DG3 Dolciaria nasce nel 1998, fondata da Caroline, Nicola e Adriano Di Gennaro. La storia dell’attività di famiglia inizia però molto anni prima. “Nella seconda metà del 1800 – ci racconta Caroline Di Gennaro – il nostro Nicola Di Gennaro ha cominciato a produrre alcuni dolci locali nel centro storico di Ospedaletto d’Alpinolo, paese a pochi chilometri da Avellino, per attirare i pellegrini che si recavano al Santuario di Montevergine, il “cupeto”, un’amalgama di miele, albume e nocciole, le “andrite”, nocciole avellane tostate con i raggi del sole, le “Castagne del Prete”, marroni essiccati e cotti in fono a legna.

Io e i miei fratelli apparteniamo alla quarta generazione di una famiglia che, in un certo senso, ha sempre proseguito ciò che aveva iniziato il nostro Nicola. Col tempo la produzione è stata automatizzata, la gamma dei prodotti è aumentata e il mercato di riferimento si è ingrandito. Solo per ricordare alcune tappe, nel 1936 il Cavalier Nicola Di Gennaro, nostro nonno, compra sei macchine per produrre torroni, mentre negli anni Settanta Sabino, nostro padre, introduce le confezionatrici per incartare automaticamente i nostri articoli. Ma stiamo parlando di un’attività che, fino all’inizio degli anni Ottanta, si svolge ancora tra le mura della casa laboratorio situata nella piazza del paese”.

Il devastante terremoto che colpisce l’Irpina nel 1980 ferma la produzione, ma solo temporaneamente. Due anni dopo, infatti, Sabino Di Gennaro compie un ulteriore salto di qualità: l’attività domestica si trasforma in una produzione artigianale vera e propria con la costruzione del primo corpo di fabbrica. E ritorniamo così alla quarta generazione della famiglia Di Gennaro, quella di Caroline, Nicola e Adriano, i nipoti del Cavaliere, La produzione di dolci rimane sempre a Ospedaletto d’Alpinolo anche quando viene fondata la DG3 Dolciaria, ereditando le attività della ditta artigiana Cav. Nicola Di Gennaro, e lo stabilimento si amplia fino ad arrivare a una superficie complessiva di 12.000 mq. Nel paese si trova anche La Bottega Di Gennaro, il punto vendita della società.

Nel periodo della pandemia l’azienda non si ferma. La società ottiene nel 2021 da BPM un finanziamento di un milione di euro a 72 mesi, assistito dalla copertura al 90% del Fondo di garanzia, gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero dello Sviluppo Economico. “Il finanziamento – precisa Nicola Di Gennaro – è stato utilizzato per il pagamento dei fornitori correnti permettendo alla DG3 Dolciaria di consolidare ulteriormente la gestione della finanza aziendale e di fronteggiare eventuali criticità che si dovessero manifestare in questo difficile periodo nello svolgimento dei rapporti commerciali. Nonostante l’attuale congiuntura, l’azienda è caratterizzata da un rassicurante grado di liquidità, anche grazie a una redditività che si mantiene su livelli soddisfacenti, circa il 10% del fatturato”.

Negli anni, ai dolci tipicamente locali quali torroni, croccanti e prodotti da forno natalizi, a carattere prevalentemente stagionale, si sono aggiunte la lavorazione delle uova pasquali e poi quella di altri prodotti a base di cioccolato (cioccolatini, praline, dragees e tavolette). Attualmente la DG3 Dolciaria produce sia per importanti brand nazionali ed internazionali, sia a marchio proprio con le linee “Cav. Nicola Di Gennaro” per il Normal Trade, “Di Gennaro” per la “Grande Distribuzione” e “Montevergine” per il canale delle Strenne.

Come i pellegrini che da Ospedaletto d’Alpinolo si dirigevano verso il santuario di Montevergine, la famiglia Di Gennaro ha dovuto fare molta strada in salita per raggiungere la meta. “I tempi cambiano – ci racconta Adriano Di Gennaro – ma non cambia la nostra voglia di offrire prodotti che ci ricordano la nostra infanzia, dolci che risalgono alla tradizione gastronomica del nostro territorio, un po’ come faceva Sabino Di Gennaro più di centocinquanta anni fa. Ma la DG3 Dolciaria in tutto questo tempo è diventata una media azienda che ha anche il desiderio di proporre novità per soddisfare il gusto di un pubblico sempre più ampio, anche nei mercati esteri dove si realizza circa il 10% del giro d’affari della società”.

Risparmio energetico

MEDIOCREDITO CENTRALE
per la sostenibilità ambientale

In questo momento è attiva la modalità di risparmio energetico del monitor

Clicca dove vuoi per riprendere a navigare