Un albergo completamente nuovo per servizi, arredi, dotazioni e tecnologie che sorge in una delle aree più eleganti e panoramiche della città partenopea. The Britannique Naples è un vero e proprio osservatorio privilegiato sulle bellezze del Golfo di Napoli.
All’inizio del 2017 la Palazzo Caracciolo Spa, che aveva già realizzato un’iniziativa alberghiera di successo con l’antico Palazzo Caracciolo, ha acquistato l’Hotel Britannique per ristrutturarlo completamente e farlo diventare un prestigioso Hotel 5 stelle, affiliato alla catena Hilton. Inaugurato nel 1870 The Britannique ha ospitato artisti, principi, politici e avventurieri. Tra i suoi visitatori più illustri si ricordano il Principe Umberto di Savoia, la Regina Federica di Grecia, Arthur Conan Doyle, Virginia Woolf e George Bernard Shaw.
“La scelta di investire in una nuova struttura alberghiera – sostiene il CEO Costanzo Jannotti Pecci – è supportata dall’aspettativa positiva e di successo per una rinnovata offerta di servizi alberghieri, in grado di rispondere concretamente ad una domanda di ospitalità di qualità. Sfida già vinta Palazzo Caracciolo Spa con l’MGallery Palazzo Caracciolo, che rappresenta la Napoli più vera e antica attraverso una dimora di prestigio e di charme”.
La rinascita del Britannique Naples ha richiesto un investimento di quasi 28 milioni di euro, supportato da un contributo pubblico ottenuto attraverso un contratto di sviluppo Invitalia. Nel 2020 Mediocredito Centrale ha deliberato a favore della Palazzo Caracciolo Spa un finanziamento di 3,6 milioni di euro a titolo di anticipo sulla seconda tranche del contributo prevista da Invitalia.
“Il progetto – aggiunge Costanzo Jannotti Pecci – è quello di creare un circolo virtuoso attraverso il quale far crescere la reputazione della nostra città nel mondo, creare nuovi impieghi e formare nuove figure professionali.”
Tutto ciò realizzato con cura e attenzione, con un approfondito studio alle origini della struttura. Una opportunità incredibile anche per molti artisti contemporanei che, coinvolti in un contest privato, hanno potuto esprimere il loro valore e creare una sorta di mostra permanente attraverso la quale viene raccontata agli ospiti che vi soggiornano, la storia e la stratificazione della città di Napoli.
Il percorso continua e si completa con una proposta enogastronomica espressa in diversi outlet ristorativi, che accompagnato l’ospite nella sua permanenza e ne interpretano le sue più svariate preferenze e aspettative. Una brigata tutta giovane che contribuirà alla crescita del concetto di made in Italy e di cucina mediterranea.
Gli investimenti previsti riguardano anche la riqualificazione di aree circostanti l’hotel che, rappresentano un bene prezioso per l’attività alberghiera ma anche la conservazione e la preservazione di un piccolo polmone di verde, proprio di fronte l’hotel, che da sempre accompagna quel tratto del corso Vittorio Emanuele.
La struttura è stata aperta nel febbraio 2020 pur soffrendo l’attuale crisi del turismo collegata alla pandemia. Il Covid19 ha costituito una battuta d’arresto senza precedenti, come in tutto il mondo, ma la macchina organizzativa non si è mai fermata, pronta a ripartire non appena il mondo ricomincerà a viaggiare.
